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1 – Come ottenere l’Invalidità e l’Assegno di Accompagno

 Per “assegno di accompagno” si intende un assegno integrativo alla pensione dell’anziano, di circa 470,00 euro mensili (indipendentemente dal reddito), quando questi presenti un deterioramento della propria  vita fino a  “non essere più in grado di compiere i gesti quotidiani” (lavarsi, vestirsi, cucinarsi, mangiare, andare in bagno, ecc.).

 

Per invalidità si intende una invalidità di diversi gradi (dal 65 al 100%) riconosciuta da una Commissione Medica che dà diritto a varie agevolazioni sia economiche che assistenziali .

 

La commissione medica , dopo la visita della persona e la visione della documentazione medica,  redige un verbale su cui verrà indicata la percentuale di invalidità.  Solo il 100%  di invalidità, anche per quanto riguarda l’assegno d’accompagno, può dare diritto all’assegno di accompagno.

L’assegno di accompagno e/o la pensione di invalidità possono essere disgiunti o cumulabili e la procedura per la richiesta è la stessa per entrambi.

PROCEDURA

1 – La domanda per richiedere l’invalidità (e/o l’accompagno) e i benefici della legge 104, viene fatta tramite “ medici di base abilitati “ che la inviano per via telematica all’INPS .
In questa fase non è previsto alcun invio di documenti sanitari.

Questa domanda telematica ha un costo che verrà regolarmente fatturato dal medico .

2 – Il medico consegnerà al richiedente una ricevuta del certificato medico inviato, timbrata e firmata.

3 – Il richiedente può, a questo punto, seguire due strade :

A) recarsi presso un CAF , un Patronato o Associazioni Nazionali di categoria dei disabili ANMIC, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili

ENS, Ente Nazionale Sordi

UIC, Unione Italiana Ciechi

ANFFAS, Associazione Nazionale Famiglie Fanciulli e Adulti Subnormali

e altre Associazioni correlate

B ) procedere in maniera autonoma.

CASO A : PROCEDERE CON CAF, PATRONATI O ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

4 – nel caso voglia rivolgersi ai CAF, Patronati e Associazioni, il richiedente presenterà a loro (entro massimo 30 gg) il certificato medico affinché questi provvedano ad inviarlo on line all’INPS insieme alla domanda.

L’intervento del CAF o degli altri sarà completamente gratuito.

5 – Il CAF consegnerà al richiedente il numero di protocollo dell’avvenuta richiesta di invalidità civile (o di richiesta di accompagno)

Questo supporto sarà completamente gratuito.

6 – Una volta terminato tutto questo iter, si deve attendere l’appuntamento da parte dell’INPS per la visita presso la Commissione della ASL.
L’invito potrà essere fatto tramite posta oppure SMS.

6 – Visita a domicilio

Se la situazione di salute del richiedente è tale da richiedere una visita a domicilio, il medico di base compilerà un certificato di “ richiesta visita domiciliare” che invierà all’INPS .
L’appuntamento per la visita domiciliare verrò comunicato per via postale o telefonicamente dalla Commissione Invalidi Civili della ASL.

Il richiedente può farsi assistere da un proprio medico di fiducia durante la visita collegiale presso la ASL.

7 – Documentazione da portare all’atto della visita (è comunicata anche nell’avviso di prenotazione)

  • Stampa in originale del certificato già inviato all’INPS (+ fotocopia) firmata dal medico di base abilitato

  • Documento di identità valido (+ fotocopia)

  • Tutta la documentazione sanitaria in originale (+ 1 fotocopia) che supporti le patologie indicate nel certificato medico inviato originariamente all’INPS dal medico di base .
    Al fine di ottenere i sussidi , vanno indicate non solo tutte le patologie , ma anche i problemi riguardanti il vivere quotidiano , come , ad esempio, incontinenza e/o difficoltà di deambulazione.

  • Copia tessera sanitaria e codice fiscale

La documentazione sanitaria presentata all’atto della visita da parte del richiedente viene acquisita agli atti dalla ASL.

8 – Esito della visita medica

L’esito della visita verrà comunicato per posta dall’INPS al richiedente.

Nel caso in cui dal riconoscimento di invalidità derivi in beneficio economico , l’INPS invia una modulistica al richiedente che la compilerà e la rinvierà alla stessa INPS.
L’assegno di accompagno non produce reddito ai sensi della dichiarazione dei redditi ed è indipendente dal censo. Verrà pertanto elargito in cifra fissa. (470 euro circa)

L’entità della pensione di invalidità dipende invece da quanto già percepito e sarà elargita secondo tabelle che al più presto saranno fissate dai nuovi accordi con la Regione.

Ricordiamo che :

solo con il 100% di invalidità si ha diritto alla pensione di inabilità e, se non autosufficiente, all’indennità di accompagnamento.

Le due diverse remunerazioni possono anche essere disgiunte.: infatti un anziano non autosufficiente e riconosciuto inabile ma non invalido al 100% avrà diritto soltanto alla indennità di accompagnamento ma non alla pensione di invalidità

CASO B : PROCEDERE AUTONOMAMENTE DIRETTAMENTE CON L’INPS

1 – Andare sul sito INPS e cliccare “Servizi online”
Cliccare poi su “PIN Online”
Cliccare in fondo alla pagina VAI AL SERVIZIO
Cliccare su RICHIEDI PIN
Compilare poi le finestre che man mano si aprono seguendo la procedura

2 – In alternativa tramite il Contact Center INPS 803164 (senza 06 )

3 – Una volta ottenuto il PIN inoltrare la domanda in via telematica seguendo le istruzioni del sito INPS